Omelia (20-10-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Ef 2,4-5

"Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato,5da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati".

Ef 2,4-5

Come vivere questa Parola?

Non dovremmo mai smettere di "respirare" in cuore parole come queste! Esse non sono un fiore di retorica consolatoria per anime depresse. Rappresentano al contrario, la forza di verità vincente del nostro vivere da cristiani, in un mondo sempre più segnato dal materialismo e da un senso di autorealizzazione che presume di salvare sé e il mondo ma senza Dio e, proprio per questo, lo manda in rovina. Sapere, con la certezza del cuore illuminato dalla fede, che io sono salvato dall'amore gratuito di Dio, mi pone in una situazione di verità e di pace. Noi - dice ancora Paolo - "siamo opera sua", siamo stati "creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo". Così il dilemma: "conta la fede o contano le buone opere?" si compone in questa fondamentale certezza: è la fede nel grande amore col quale ci ha amati, la fonte della nostra serenità, del nostro camminare, umili e impegnati, nella strada di un bene operare che ci conforma a Cristo. Da Lui, per grazia e non per nostra bravura, veniamo salvati continuamente mentre operiamo il bene.

Oggi, nella pausa contemplativa, mi lascerò provocare da questa consolante parola di Paolo e anche da quella di Gesù nel Vangelo: "Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende dai beni che accumula" e neanche da eventuali buone opere che presumo di aver compiuto con le mie sole forze.

La mia vita è nelle tue mani, Signore! Scaturisce dal tuo immenso amore che mi salva, se però mi fido di te e, per grazia tua, rendo operante la mia fede nella carità, dentro il mio quotidiano.
Signore, rendimi sempre più consapevole che l'attaccamento alle persone e alla roba, il volerle possedere per me sola è cupidigia: qualcosa che manda alla deriva la barca della mia esistenza, lontano dalle sponde della libertà e della pace.
La voce di Papa Francesco

"Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia."


Sr Maria Pia Giudici