Omelia (28-10-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 6,12-13

«In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli».

Lc 6,12-13

Come vivere questa Parola?

Ricordando gli Apostoli, noi ritorniamo alle radici della nostra fede. Come ha chiamato gli Apostoli nella loro situazione concreta, con una vita e un volto ben definiti, irrepetibili nella loro singolarità, così Gesù chiama anche ciascuno di noi, donandoci una vocazione e una missione da compiere. Pur nella diversità, tutti ci sentiamo uniti nel suo nome e nel suo amore.

Con un atto di bontà e di fiducia, Egli pronuncia il mio nome e mi chiama a diffondere il suo messaggio sulla terra. Egli mi ama così come sono, con tutti i miei limiti e ed anche le mie contraddizioni, mi fa percepire la nostalgia della sua bontà e della sua stima, affidandomi il compito di essere la sua presenza viva nel mondo di oggi.
O Dio, fa' che io scopra giorno per giorno la mia vocazione, risenta la tua chiamata; infondimi la speranza e la forza per rispondervi con coraggio e perseveranza.
La voce di un Papa, successore degli Apostoli

Gesù chiama i suoi discepoli e collaboratori dagli strati sociali e religiosi più diversi, senza alcuna preclusione. A Lui interessano le persone, non le categorie sociali o le etichette! E la cosa bella è che nel gruppo dei suoi seguaci, tutti, benché diversi, coesistevano insieme, superando le immaginabili difficoltà: era Gesù stesso, infatti, il motivo di coesione, nel quale tutti si ritrovavano uniti. Questo costituisce chiaramente una lezione per noi, spesso inclini a sottolineare le differenze e magari le contrapposizioni, dimenticando che in Gesù Cristo ci è data la forza per comporre le nostre conflittualità. (...)

Perciò, tanto Simone il Cananeo quanto Giuda Taddeo ci aiutino a riscoprire sempre di nuovo e a vivere instancabilmente la bellezza della fede cristiana, sapendone dare testimonianza forte e insieme serena.

Benedetto XVI, Catechesi sugli Apostoli: Simone e Giuda Taddeo 11 ottobre 2006
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it