Omelia (01-11-2014) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Mt 5,12 «Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli» Mt 5,12 Come vivere questa Parola? Una maestra di una scuola materna aveva portato la sua classe a visitare una chiesa con le figure dei santi sulle vetrate luminose. A scuola il parroco domanda ai bambini: "Chi sono i santi?". Un bambino risponde: "Sono quelli che fanno passare la luce". Stupenda definizione: i santi fanno passare la luce di Dio che continua ad illuminare la terra. Sono il capolavoro di Dio lungo la storia dell'umanità. Festeggiare tutti i santi è contemplare i nostri fratelli e sorelle che - vivendo come figli e figlie di Dio - hanno imitato Cristo nella loro vita, ed ora gioiscono nella gloria dei cieli. Sono i nostri modelli, perché, pur deboli e peccatori come noi, si sono poi lasciati trasformare dalla misericordia di Dio, hanno dimostrato il loro amore accogliendo il messaggio evangelico, vivendo le "beatitudini" nella loro esistenza (cf Mt 5,1-12): hanno aiutato i poveri, hanno sostenuto la giustizia, hanno perdonato, non sono ricorsi alla violenza, sono stati perseguitati per aver difeso la verità e l'onestà. O Signore, tu ci chiami ad essere tuoi testimoni, ad imitare i santi nella loro amicizia con te; rendimi trasparente al tuo amore, per "fare straordinariamente bene le cose ordinarie": in questo consiste la santità (come diceva s. Teresina del Bambin Gesù). La voce dei santi - I santi sono come tanti piccoli specchi, nei quali Gesù Cristo si contempla. San Jean Baptiste Vianney, Curato d'Ars - La vera santità consiste nel fare la volontà di Dio con il sorriso. Beata Madre Teresa di Calcutta D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it |