Omelia (19-11-2014) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Sal 150,1-2 "Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel suo maestoso firmamento. Lodatelo per le sue imprese, lodatelo per la sua immensa grandezza" Sal 150,1-2 Come vivere questa Parola? L' "immensa grandezza" di Dio in questo momento proprio non la vedo. Perfino su questa zona montuosa dove abito oggi la nebbia è una coltre grigia e pesante che - bricconcella! - tenterebbe perfino di opprimermi. Ma com'è bello poter esercitare una memoria che, in qualche misura, è anche uditiva e visiva. La lode, questa possibilità di intrattenerci con Dio magnificandone quel che è e quel che Egli ci dona, nobilita la nostra vocazione di uomini e donne messi al mondo dal tenerissimo amore di Dio che ci consente in ogni momento di ricordare i suoi doni. Sì, tutto ciò che palpita e vive nel creato è ‘santuario' del Santissimo Iddio che lo ha creato. Alzare il capo, in una notte stellata, a contemplare l'immenso cielo brillante d'infinite luci che sono altrettanti mondi, è ‘tuffarsi' interamente nella meraviglia e ritrovare quella capacità di stupore che troppa gente oggi ha perduto. Signore, sono tante le Tue imprese nella storia e nell'universo. Fa' che una di esse sia impedire che l'uomo continui a sperperare, a inquinare, a depredare i Tuoi doni. Fa' che riscoprendo l'importanza di essere stati ‘sognati' e voluti da Te prima ancora che il mondo fosse, viviamo a fondo la gioia di lodarti ringraziarti e stupirci ancora e sempre della tua ‘immensa gloria'. La voce di Papa Francesco «Per favore, siate custodi della creazione, dell'altro, dell'ambiente.» Sr Maria Pia Giudici FMA |