Omelia (26-11-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc. 21, 18-19

"Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita."

Lc. 21, 18-19

Come vivere questa Parola?

L'orizzonte degli ultimi tempi descritto dall'evangelista Luca è tutt'altro che "roseo". Ci saranno persecuzioni, aggressioni, oltraggi per quanti persevereranno nel voler testimoniare, in Cristo Gesù, il Dio vero.

Intendiamoci: la vita certo non risparmierà coloro che, ad ogni costo, hanno deciso di vivere il Vangelo. I persecutori metteranno in atto le più malvagie strategie per estirpare la fede dal cuore dei cristiani. Ma ogni tentativo sarà vano. Con un tocco di tenero sentire, il testo dice che "neppure un capello del capo andrà perduto". Però aggiunge una nota importante. Sarà il voler perseverare nel vivere con Gesù, cioè secondo il Vangelo, ciò che assicurerà la salvezza.
Signore, com'è luminosa la Tua Parola e come dissipa ogni mia ombra di paura!

Vivere da cristiano non solo non implica complicazioni ma apre il cuore a una serena fiducia. Se mi consegno con tutto quel che sono e che opero a Cristo Gesù, è ingiustificata una vita di affanni, in nebbie di timori. Perfino ciò che c'è di più fragile come un capello del capo è in un progetto divino di salvezza.
Signore, accresci la mia Fede in questa tua Parola e sarò salvo.
La voce di un giornalista

"In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo."

Massimo Gramellini
Sr Maria Pia Giudici FMA