Omelia (01-12-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 8,11

«Molti dall'oriente e dall'occidente verranno nel regno dei cieli»

Mt 8,11


Come vivere questa Parola?

Nel Natale Dio si rende accessibile ad ogni persona umana, si lascia incontrare da chiunque ha fede nella sua bontà e nella sua onnipotenza: così come il centurione (cf Vangelo di oggi: Mt, 8, 5-11) che informa Gesù della malattia del suo servo, ma con umiltà e rispetto afferma che lui non è degno che il Signore entri nella sua casa, ma basta una sua parola perché il servo guarisca (cf Mt 8,8): sono le parole che anche noi ripetiamo al momento della comunione.

Anche a noi oggi è chiesto di fidarci di Dio, della sua parola; di aprire il nostro cuore alla sua accoglienza. Egli offre la salvezza a tutti gli uomini, senza limiti e barriere di razza, di nazione, di lingua. Cristo offre la sua misericordia a tutti e loda la fede del centurione. Si realizza dunque il sogno di Dio radunare tutti gli uomini da Oriente e da Occidente nel suo regno (come anche afferma la prima lettura di Is 2,1-5).


Aiutami, Signore, a riscoprire la bellezza della fede in te, che accogli e salvi tutti gli uomini, con amore e affetto infiniti.


La voce di un teologo moderno

«È capace di credere al Regno di Dio solamente chi è in cammino, chi ama la terra e Dio insieme».

Dietrich Bonhoeffer


D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it