Commento su Mt 9, 29-30a
«Allora [Gesù] toccò loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la vostra fede". E si aprirono loro gli occhi»
Mt 9, 29-30a
Come vivere questa Parola?
Due ciechi chiedono insistentemente a Gesù di aver pietà di loro, di poter essere guariti (cf Mt 9, 27-31). E Gesù, nella sua misericordia, li libera dalle tenebre che oscuravano la loro esistenza, toccando i loro occhi e pronunciando parole che realizzano il loro desiderio. Ora anch'essi lo possono contemplare, vedere la splendida realtà del creato.
Anche noi, in questo periodo di Avvento, imploriamo il Signore di liberarci dalle nostre tenebre interiori, di recuperare la vista della fede, di lasciarci illuminare dalla Parola di Dio e dal dono dello Spirito Santo. Rendiamoci consapevoli delle zone d'ombra che ci impediscono di sentire e di operare in piena sintonia col Vangelo, mettendoci sotto la luce potente della verità e dell'amore divino.
Allo stesso tempo aumentiamo il nostro desiderio di luce, concretizzandolo nell'impegno e nella conversione del cuore e ristabilendo l'armonia nella nostra vita.
Aiutaci, Signore, ad essere luminosi nelle scelte, a vedere la realtà in modo equilibrato e sereno, ad essere "figli della luce" (come dice s. Paolo, Ef 5,8).
La voce di un attore e scrittore contemporaneo
«La cecità nella fede comporta il rischio di credere in un Dio che non c'è».
Pino CARUSO, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it