Omelia (13-12-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Sal 79

"Tu, pastore d'Israele, ascolta. Seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci".

PS 79

Come vivere questa Parola?

Ci siamo fatti accompagnare domenica da un bellissimo salmo e con quello abbiamo aperto la settimana, ora la chiudiamo meditando un altro meraviglioso poema: una forte e corale invocazione a Dio, riconosciuto pastore e allo stesso tempo Signore, Re potente che può salvare. Molti hanno definito questo salmo come la porta dell'avvento, come la preghiera comunitaria che invoca la venuta del Signore nella parabola del tempo. Un'invocazione "provocazione", perché qui il salmista, la comunità da cui nasce il salmo, sollecita Dio a venire, a risvegliarsi dal sonno in cui sembra caduto per tornare alla sua creazione. Ritorneremo noi a te con tutto il cuore, ma anche tu, Signore, volgiti verso di noi, torna a noi, al popolo che tu hai creato, scelto e consacrato.


Signore, le parole di questo salmo le vogliamo imparare a memoria, per rivolgerle a te, all'infinito: vieni Signore, vieni a salvarci. Maranatha!


La voce di Papa Giovanni Paolo II

Il Salmo 79 [80] è un canto fortemente segnato dalla sofferenza, ma anche da un'incrollabile fiducia. Dio è sempre disposto a «ritornare» verso il suo popolo, ma è necessario che anche il suo popolo «ritorni» a lui nella fedeltà. Se noi ci convertiremo dal peccato, il Signore si «convertirà» dalla sua intenzione di castigare: è questa la convinzione del salmista, che trova eco anche nei nostri cuori, aprendoli alla speranza.


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it