Commento su Mc 2, 22
«[...] Ma vino nuovo in otri nuovi!»
Mc 2, 22
Come vivere questa Parola?
Il vangelo di oggi ci ricorda la novità di vita apportata da Cristo, attraverso due paragoni significativi: non si mette la stoffa vecchia su un panno nuovo e il vino nuovo in otri vecchi. L'esistenza stessa di Gesù trasforma la nostra vita: solo accettando e praticando quanto Egli stesso ha fatto e detto noi diventiamo creature nuove e felici.
Solo se abbiamo cuori e menti "nuove", liberandoci dai nostri pregiudizi, attaccamenti, egoismi, potremo lasciare penetrare in noi la vita splendida e rinnovatrice del Vangelo e accogliere lo "sposo" che è Cristo e amarlo pienamente.
O Signore, rendimi degno di recepire la novità della tua presenza nel mio cuore, di incontrarti nello stupore e nell'amore, come uno "sposo fedele".
Dalla preghiera per l'unità dei cristiani 2015
«O Dio, Tu sei con noi, e cammini insieme a noi, concedici in questo giorno la grazia della tua luce e del tuo Spirito perché possiamo continuare la nostra missione e rimanere fedeli nell'accogliere e nell'ascoltare tutti, anche coloro che sono diversi da noi. (...). Rendi le nostre chiese capaci di essere luoghi di accoglienza dove la festa e il perdono, la gioia e la tenerezza, la forza e la fede diventino prassi di ogni giorno, cibo quotidiano, avanzamento continuo verso Gesù Cristo».
a cura del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it