Commento su Mc 7, 14-15
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro».
Mc 7, 14-15
Come vivere questa Parola?
Il corpo ha i propri bisogni, al pari dello spirito, perché esso ha le sue necessità e le sue esigenze; di conseguenza si deve anche dare allo stesso, nella giusta misura, ciò che Dio gli ha destinato, e dobbiamo mangiare ciò che ci viene proposto ed offerto, poiché il corpo ha bisogno di cure, come lo spirito ha bisogno della sua libertà. Di cosa può mai vantarsi colui che ha digiunato nel suo stomaco, ma che ha riempito il suo cuore d'ogni sorta di pensieri perversi? Non sarebbe ben più saggio digiunare nel cuore, anziché nello stomaco?
Aiutaci Signore a vigilare sul nostro cuore e sui nostri pensieri perché ciò che esce da noi possa edificare e non distruggere.
La voce di Papa Francesco
Quanto si chiacchiera nella Chiesa! Quanto chiacchieriamo noi cristiani! La chiacchiera è proprio spellarsi eh? Farsi male l'uno l'altro. Come se volesse diminuire l'altro, no? Invece di crescere io, faccio che l'altro sia più basso e mi sento grande. Quello non va! Sembra bello chiacchierare... Non so perché, ma sembra bello. Come le caramelle di miele, no? Tu ne prendi una - Ah, che bello! -e poi un'altra, un'altra, un'altra e alla fine ti viene il mal di pancia. E perché? La chiacchiera è così: è dolce all'inizio e poi ti rovina, ti rovina l'anima! Le chiacchiere sono distruttive nella Chiesa, sono distruttive... E' un po' lo spirito di Caino: ammazzare il fratello, con la lingua; ammazzare il fratello!
Omelia Cappella della Casa Santa Marta, 18 maggio 2013
suor Monica Giannoli FMA - mogianna@libero.it