Omelia (14-02-2015)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 10,1

Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Lc 10,1


Come vivere questa Parola?

Nella scelta dei primi discepoli, Gesù ha una preferenza per il numero "due". Vediamo i fratelli sul lago di Galilea: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni. Qui i settanta(due), vengono inviati due a due e oggi nella liturgia troviamo i due fratelli Cirillo e Metodio.

Fratelli nel sangue e (per chi non lo è) nella fede.

Forse questo numero ci parla di aiuto reciproco, di testimonianza e quando ci dice in Mt 18,20 " dove due sono uniti nel mio nome io sono con loro": è segno della Presenza che li tiene uniti.

Due è il principio di molti e seme della Comunità; è il germe della reciprocità e della carità; inoltre, come aggettivo ci rivela la nostra giusta posizione: "Sii secondo!" ricordandoci che solo Lui deve avere il primato " nella nostra vita e su tutte le cose".


Quando la tentazione di essere il centro di ogni progetto, di ogni discorso, di ogni azione urge e vuole prevalere sul mettersi da parte, ripetimi ancora Signore "Sii secondo! Vai dietro di me, seguimi!"


La voce di Papa Francesco

Non si può pensare a un cristiano fermo: un cristiano che rimane fermo è ammalato, nella sua identità cristiana, ha qualche malattia in quella identità. Il cristiano è discepolo per camminare, per andare. Ecco: un primo atteggiamento dell'identità cristiana è camminare, e camminare anche se ci sono difficoltà, andare oltre le difficoltà". Come agnelli... Non diventare lupi... Perché, a volte, la tentazione ci fa pensare: ‘Ma questo è difficile, questi lupi sono furbi e io sarò anche più furbo di loro, eh? '. Agnello. Con l'astuzia cristiana, ma agnello sempre. Perché se tu sei agnello, Lui ti difende. Ma se tu ti senti forte come il lupo, Lui non ti difende, ti lascia solo, e i lupi ti mangeranno crudo. Come agnello

Omelia nella festa dei Santi Patroni d'Europa, Cirillo e Metodio 14 febbraio 2014


suor Monica Giannoli FMA - mogianna@libero.it