Commento su Mc 11,9; Mc 15,14
«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!»
Mc 11,9
«Essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!"»
Mc 15,14
Come vivere questa Parola?
Iniziamo oggi la settimana detta per eccellenza "santa", in cui rivivremo gli ultimi giorni della vita di Gesù. Dall'esultanza festosa della gente nella sua entrata trionfale a Gerusalemme fino alla morte dolorosa sul Calvario. Troviamo il Figlio di Dio che per amore diviene obbediente fino alla morte per ridare a noi la salvezza.
Ci ritroviamo anche noi nei personaggi descritti dal Vangelo: spesso applaudiamo Gesù, lo riconosciamo come una grande persona che ha portato un messaggio nuovo all'umanità, ma poi siamo pronti a tradirlo, a crocifiggerlo con i nostri peccati, le nostre omissioni, i nostri egoismi. Ricordando il grande amore di Gesù per tutti noi, prendiamo anche noi ogni giorno la nostra croce per seguirlo, sforziamoci con coraggio per aiutare coloro che ne hanno bisogno; la via della passione ci prepara alla gioia della risurrezione.
Aiutami, Signore a seguirti ogni momento della mia vita, di gioia e di dolore, concedimi di stare a accanto te, per comprendere e imitare la tua obbedienza al Padre e la tua bontà verso gli uomini.
La voce di Papa Francesco
«(Gesù), ci chiama a seguirlo nel suo stesso cammino di umiliazione. Quando in certi momenti della vita non troviamo alcuna via di uscita alle nostre difficoltà, quando sprofondiamo nel buio più fitto, è il momento della nostra umiliazione e spogliazione totale, l'ora in cui sperimentiamo che siamo fragili e peccatori. È proprio allora, in quel momento, che non dobbiamo mascherare il nostro fallimento, ma aprirci fiduciosi alla speranza in Dio, come ha fatto Gesù. Cari fratelli e sorelle, in questa settimana ci farà bene prendere il crocifisso in mano e baciarlo tanto, tanto e dire: grazie Gesù, grazie Signore. Così sia.
Udienza generale del 16 aprile 2014
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it