Omelia (14-02-2013)
Paolo Curtaz
Commento su Lc 10,1-9

L'apparente severità della quaresima è subito mitigata da una doppia festa: quella ufficiale che celebra due fratelli, Cirillo e Metodio, i quali hanno saputo evangelizzare l'Europa e, in particolare, l'Europa dell'Est e quella molto più conosciuta di san Valentino, vescovo di Terni e patrono degli innamorati. Forse anche l'amore e l'innamoramento hanno bisogno di conversione, di tornare a Dio. Evento straordinario e fecondo, l'amore umano rischia di essere visto come un affare a sé stante, che poco o nulla ha a che vedere con la fede. Capissimo, invece, che è Dio ad avere creato l'amore e che è lui la sorgente di ogni bene e di ogni consolazione! L'amore non è solo emozione, entusiasmo, seduzione ma, molto di più, conversione e apertura alla scoperta che Dio ci rende partecipi dell'amore infinito che ha creato il mondo, lo conserva e lo redime. Chiediamo ai santi di oggi di aiutarci a proclamare il vangelo dell'amore nell'Europa dei burocrati e dei mercati e di ridare smalto alla nostra professione di fede: meditando la Parola possiamo ridire con parole nuove il messaggio sempre attuale del progetto sull'amore di coppia che Dio ha...