Commento su Mt 28, 8b - 9
«Le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono."
Mt 28, 8b - 9
Come vivere questa Parola?
In tutta questa settimana ci accompagnano le apparizioni di Gesù, raccontate dai quattro evangelisti. Esperienze personalissime di Dio, molto rarefatte e riservate a pochissimi. Sono circa una decina di narrazioni disseminate nel nuovo testamento. Oggi meditiamo quella del Vangelo di Matteo: le donne erano andate al sepolcro e lo avevano trovato vuoto. Corrono a casa per raccontare il fatto e mentre sono sulla strada Gesù appare loro. Le donne stano correndo su una via che si rivela di Cristo, del risorto! Lo cercavano da una parte e invece egli è altrove. Lo cercavano in una tomba e invece lui è per strada! Anzi Lui è ora davvero la via!
Le donne si erano spaventate di quel sepolcro vuoto, ma forse in cuor loro già era nato il piacevole dubbio che quel vuoto fosse presupposto di una novità sconcertante. Intuivano che c'era sotto una buona notizia. E l'incontro con Gesù conferma quella notizia come davvero buona. È il vangelo!!!
Signore, anche noi volgiamo essere testimoni della tua resurrezione e soprattutto vogliamo essere portatori della tua buona notizia, anche in una storia che deprime e toglie la vita a chi ti ama!
La voce di Taizè
"Ma sappiamo veramente ciò che il Nuovo Testamento intende per «evangelizzare»?
In greco, il verbo è usato per riassumere l'espressione «annunciare una buona notizia»: qualcuno «evangelizzato» è, insomma, qualcuno che è stato «messo al corrente». È tuttavia questa parola qui, quasi troppo banale, che i cristiani hanno scelto per descrivere la realtà più preziosa della loro fede: l'annuncio della risurrezione di Cristo. Quel che è interessante, è che il verbo ha perso poco a poco il suo complemento. Non si è più detto: «mettere a corrente qualcuno della risurrezione di Cristo», ma semplicemente: «evangelizzare qualcuno».
Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it