Omelia (19-04-2015) |
don Marco Pozza |
Menù a base di pesce. Certi giorni non si bada a spese Pescare pesce per un pescatore è l'ambizione che abita ogni sua notte. Quando all'alba succederà di trovarsi con le reti vuote, saranno mattine di mestizia e di pensierose traiettorie: non pescare pesce, infatti, per un pescatore è il fallimento più grande, la miseria di un mestiere che era partito come passione ereditata dai padri. Ce ne sarà uno ancor più grande, ad essere sinceri: quando, dopo una notte di pesca infruttuosa, qualcuno farà finta che tutto vada bene, quando invece il mare è stato avaro e infingardo. D'altronde gettare la rete è roba del pescatore, riempirla è affare del mare: se vorrà, quando vorrà, se gli parrà opportuno. La Scrittura conosce il mare: pure lei gli somiglia assai. Certi giorni tace, altri esagera, sovente tiene in sospeso.
(M. Pozza, L'imbarazzo di Dio, San Paolo 2014) Erano tornati ai vecchi mestieri di un tempo: abborracciati, nel gesto tipico di chi tenta di dimenticare ciò che è appena accaduto. Di chi, a conti fatti, ha castigato in una parentesi quei tre anni vissuti gomito a gomito con quel Rabbì che li aveva sedotti. Sedotti e abbandonati, pensano loro. Nelle anime pochi sentimenti, per lo più di mesta frustrazione per essersi fatti abbindolare da un Passator poco cortese che li colse - e li trafisse con un gettito di sguardo - mentre erano impegnati nel loro daffare quotidiano. Cafarnao, terra di sorprese, di pesche e di partenze. Una terra che oggi sembra essere stata la partenza di una grande illusione, della più grande tra le illusioni immaginabili: aver trovato Qualcuno che indicasse loro da che parte gettare la rete per pescare la felicità di una vita. Tre anni sono mille giorni e altrettanti inizi: olivi e datteri, zoppi e malfamati, sgualdrine e donne devote. Fiori di giglio e voli di passeri, spighe di grano e alberi di fico. Miracoli, diatribe e spiegazioni lasciate in calce ad ogni minima titubanza. Lui, loro e gli altri: una grande famiglia, con annessi e connessi dello stare assieme. Non s'erano scelti tra loro, non L'avevano scelto loro: s'erano trovati dentro il brogliaccio di una storia che sapeva di buono. E loro, pescatori avvezzi alle improvvisazioni del mare, ci avevano creduto. Gli avevano creduto. Fino alla fine Lui li amò; fino alla fine loro Gli dettero credito. Fino ad un passo dalla fine, a ragione di onestà: sotto la Croce si misero a russare sbadati. Svegliati di soprassalto al rintocco dei chiodi, si diedero alla fuga: morto il Capitano, i prossimi sarebbero stati loro. Pietro, povero cristo, quel gallo lo fece cantare. Chissà se fu solo a nome suo o, da perfetto capoclasse, rappresentasse il sentimento di tutta la ciurma. Poi stop. Tornati a pescare: gettando la rete mandavano al mare le vecchie immagini di Lui, tirando la rete speravano di cavare lucci e pesci a volontà. In fine dei conti tre anni non son poi così tanti: "E' stata una parentesi" si saranno detti ad oltranza. C'è da giurarci che qualcuno, forse più di uno, ogni tanto lasciasse parlare il cuore: "Sai, pescatore, ogni tanto mi par di vederlo, di sentirlo. Sono attimi nei quali il cuore mi batte all'impazzata". E qualche altro a dar cenno con la testa, come a dire: "Succede anche a me, sai: mi vergognavo a dirlo". Poi all'improvviso un vocabolario familiare: «Pace a voi!». Parole, pane, parole che sanno di pane: è Lui? Non è Lui. Basta illudersi. «Toccatemi e guardate». Non lo toccano, lo guardano solo. E Lui: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». A pescatori colti di sorpresa, il pesce è merce che trovano sempre a portata di mano: «Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro». Era Lui davvero: certi sguardi sono per sempre. Era tornato quel vecchio Amore che pensavano chissà dove: «Certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano» (A. Venditti). Torna l'Amore, torna la festa del cuore, riparte la vita: d'ora in poi nessuno più li fermerà. Li ha presi per la gola: un piatto di pesce arrostito per festeggiare la riappacificazione dei cuori. Il Risorto è un Signore, per davvero: se scompare è per poi riapparire. Più credibile, più Amico, per sempre fedele. Loro Gli danno del pesce, Lui dà loro la pace. Pesce e pace: gli ingredienti di ciò che non tradisce. |