Omelia (23-04-2015)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 6,48-51

"Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Gv 6,48-51


Come vivere questa Parola?

Gesù, non solo è il pane, ma il pane vivente, vivo, vitale, capace di trasmettere vita. La vita che è in Lui è la stessa del "Padre Vivente". Questo pane, che richiama la manna, è la carne che richiama l'agnello. Cristo è la nostra Pasqua! Caro salutis cardo: la carne è il cardine della salvezza! Eucaristia: Mistero del Corpo e del Sangue di Cristo!


Signore, aumenta la nostra fede!


La voce di un testimone

"Il tuo corpo sacro, crocifisso per noi, noi mangiamo. Il tuo sangue prezioso, versato per noi, noi beviamo. Il tuo Corpo sia la nostra salvezza! Il tuo Sangue la remissione dei peccati! (...) per la tua Resurrezione, che ci richiama alla Vita, noi rivivremo e staremo eletti davanti alla tua giustizia"

Atti di Tommaso


suor Monica Gianoli FMA - mogianna@libero.it