Commento su Gv. 10, 27-28
"Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano".
Gv. 10, 27-28
Come vivere questa Parola?
Un giorno d'inverno. E' la festa che ricorda annualmente la solenne Dedicazione del Tempio di Gerusalemme. Gesù cammina all'interno in quella parte che è chiamata ‘Portico di Salomone'.
I Giudei sono pronti anche lì, a porgli domande-tranello o a dimostrare la loro impazienza nei suoi confronti: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi chiaramente".
Gesù risponde focalizzando bene il fatto che le opere ch'Egli compie nel nome del Padre, proprio quelle opere, testimoniano per lui. Perciò - riprendendo l'immagine a lui cara del pastore e delle pecore - mette a fuoco una verità profondamente certa e familiare. Le sue pecore, cioè i suoi veri seguaci, si connotano per tre verbi: lo ascoltano, lo conoscono (proprio attraverso l'ascolto della sua Parola) e quindi lo seguono (vivono cioè il suo Vangelo.
Quello che poi Gesù aggiunge è la mirabile conseguenza: si, Lui il Signore schiuderà la vita che dura per sempre a chi lo segue, senza ormai più rischiare di andar perduta. E il bello è che non ci sarà né forza umana né angelica né di qualsiasi altro tipo, nessun potere avverso a Dio, che possa riuscire in nessun modo a strappare queste sue creature da Lui, dal Suo cuore infinitamente amante. Il motivo di questa vittoria certissima? E' il fatto che il Padre stesso ha consegnato al Figlio Gesù questo dono: il Padre che è l'onnipotenza stessa del Dio Uno e Trino, il Padre che è una cosa sola con Gesù.
Signore, aiutami a vivere l'autentica sequela e quindi a mettere in fuga qualsiasi timore. Credo fino in fondo che la mia vita cristiana coincide con la certezza che, se vivo con te e in te, la vera VITA, la gioia incomincia qui e diventa pienezza di felicità in cielo.
La voce di una carmelitana filosofa tedesca
"Chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no".
Edith Stein
Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org