Omelia (05-10-2013)
Paolo Curtaz
Commento su Lc 10,17-24

È tutto un dilagare di gioia questo brano! Gioia dei discepoli per il risultato ottenuto dall'evangelizzazione, gioia di Gesù per la loro gioia, gioia nel Padre che rivela una logica inattesa e privilegia i piccoli, gioia che dobbiamo scoprire perché siamo conosciuti da Dio nell'intimo (questo è il significato del fatto che i nostri nomi sono scritti nel cielo!). Gioia che non è solo emozione ma radicale consapevolezza della grandezza di Dio e del suo progetto sugli uomini che egli ama! Gioia del saperci inseriti in un gigantesco progetto e processo di bene che Dio ha sulla sua Creazione! Concludiamo la nostra settimana con questa grande verità: se abbiamo il coraggio di fermarci e di rileggere la nostra vita alla luce della Parola scopriremo di essere inseriti in questo grande mosaico che Dio sta costruendo anche grazie alla nostra piccola disponibilità. Impariamo allora a porre la nostra gioia nelle cose che valgono e che restano, a imparare a guardare il mondo così come Cristo ci insegna e a saper danzare nella nostra vita non perché realizziamo un nostro progetto ma perché collaboriamo a quello straordinario di Dio sul mondo!