Commento su Lc 6,12-19
Oggi celebriamo la festa di due apostoli di cui sappiamo poco ma che, come gli altri, hanno partecipato alla splendida avventura della sequela del Maestro. Un'occasione per tornare all'origine del nostro percorso di fede...
Di loro sappiamo ben poco: Simone è soprannominato Cananeo o Zelota; Giuda è chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo. Nei vangeli figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e comunque non abbiamo molte notizie su loro, né conosciamo molto della loro vita. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato lo zelota, cioè lo zelante. L'evangelista Luca presenta Giuda come Giuda di Giacomo quindi forse come fratello o figlio di Giacomo, l'altro apostolo. Matteo e Marco lo chiamano invece Taddeo, un soprannome che in aramaico significa magnanimo. Uno zelante e un generoso fanno parte del gruppo dei Dodici perché per seguire il Signore ci vuole molta passione e un cuore generoso. E il fatto di non sapere nulla di loro ci dice una cosa splendida della Chiesa (di questa Chiesa in conversione!): poco importano i ruoli, le cariche, le imprese eroiche. Al centro della nostra attenzione c'è sempre e solo il Signore Gesù, lui solo i discepoli hanno testimoniato mettendo le proprie vicende personali fra parentesi. Anche se siamo apostoli in fondo alla lista e di noi non si sa molto, siamo preziosi collaboratori della diffusione del vangelo, questo solo conta!
|