Omelia (04-05-2015)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 14,23

«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».

Gv 14,23


Come vivere questa Parola?

Gesù ci introduce nelle profondità dell'amore divino con concretezza e realismo: se una persona ama Dio, realizza praticamente nei suoi atteggiamenti gli insegnamenti del Vangelo, orienta la sua vita sul comandamento dell'amore vicendevole. Possiamo fare l'esperienza di essere "abitati" dalla tenerezza di Dio, soltanto se lo amiamo, se ci abbandoniamo completamente alla sua Parola, se incontriamo Dio nei sacramenti, segni efficaci della sua presenza, se consideriamo gli avvenimenti alla luce della provvidenza e volontà divina. Lo Spirito Santo, legame d'amore tra il Padre e il Figlio, è stato riversato nei nostri cuori e ci dà la possibilità di affrontare le difficoltà e di superarle con gioia


O Signore, la tua Parola penetri profondamente dentro di me per compiere la missione che mi hai affidato. Fammi sentire la tenerezza della tua presenza che abita nel mio cuore e possa annunciare il tuo amore alle altre persone


La voce di un Padre della Chiesa

Colui che ama veramente Dio, ne osserva i comandamenti, e Dio entra nel suo cuore e vi rimane, perché l'amor di Dio riempie talmente il suo cuore, che al tempo della tentazione, non si muove. Questi, allora, ama davvero, poiché un piacere illecito non ne cambia la mente.

S. Gregorio Magno (Omelie sui Vangeli, 30,1)


D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it