Omelia (24-05-2015) |
don Roberto Rossi |
Vieni o Spirito Santo e rinnova la faccia della terra E' Pentecoste. Celebriamo la festa dello Spirito Santo, la terza persona della Ss. Trinità che agisce in modo misterioso, ma reale nella storia dei popoli e di ciascuna persona: Colui che ha dato vita a tutte le cose, colui che ha dato vita a Gesù sulla terra, Colui che ha dato vita alla Chiesa, alla storia, a ciascuno di noi... E' lo Spirito Santo, Dio lui stesso, Amore, pienezza, vita... Gesù aveva promesso lo Spirito: "io pregherò il Padre ed Egli vi darà il Consolatore, perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità... Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto (Gv. 14). Gesù ha invitato a chiedere lo Spirito: "Se voi, pur così come siete, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono" (Mt.7,11). Noi conosciamo e preghiamo lo Spirito Santo? lo sentiamo presente nella nostra vita? Il giorno di pentecoste gli apostoli si trovavano con Maria nel cenacolo a pregare, erano barricati in casa perché temevano coloro che avevano ucciso Gesù. Leggiamo il racconto degli Atti degli Apostoli: "Improvvisamente si udì dal cielo un rombo di tuono e un vento gagliardo scosse e riempì tutta la casa, dove si trovavano: Ecco apparire come lingue di fuoco che si posarono su ciascuno di loro: furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue". Gli apostoli, prima pieni di paura, escono e annunciano coraggiosamente Gesù Cristo: si fanno capire in diverse lingue, fondano le prime comunità cristiane e vanno gioiosamente incontro al martirio. Lo Spirito Santo qui appare come sapienza e coraggio. Ma è anche pace e gioia, forza e dolcezza, azione e contemplazione, amore e perdono. "Voi sarete battezzati in Spirito Santo e fuoco" (Mc.1,7), aveva detto Gesù. E S. Paolo scrive: "Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio" (Gal.4,6). "Non sapete che il vostro corpo è tempo dello Spirito Santo?" (1 Cor. 6,19). Lo Spirito di Dio abita in voi" (1Cor. 3,16); "Glorificate Dio nel vostro corpo". (1 Cor. 6,20) Lo Spirito di Dio ci è stato dato nel battesimo e nella cresima: è la forza di Dio, che agisce in profondità nel nostro cuore, ci parla continuamente se lo sappiamo ascoltare. Una voce intima, profonda, dolce e forte nello stesso tempo. Lo spirito Santo è una realtà viva che opera in modo invisibile, e ci trasforma dall'interno, fortifica, purifica, riscalda, consola; e poi si manifesta all'esterno dandoci il coraggio delle buone azioni e della testimonianza cristiana. Come possiamo incontrare lo Spirito Santo, nella nostra piccola vita, sentirlo vivo e operante in noi? Lo Spirito non lo si incontra nell'agitazione, ma nell'attesa e nella preghiera, nella disponibilità a fare la volontà di Dio che ci viene manifestata dai dieci comandamenti e dai doveri del nostro stato. Lo Spirito Santo ci chiama alla santità, è l'artefice del nostro cammino verso l'incontro con Dio. Se ci lasciamo trasformare dallo Spirito Santo, siamo "creature nuove", operatori di pace, di giustizia, in un mondo che ha sempre tanto bisogno di questo. S. Paolo scrive ancora: "A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per la utilità comune" (1Cor. 12); "Non spegnete lo Spirito..." (1 Tess. 5,19); "i frutti dello Spirito sono: "amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé," (Gal. 5). Che bello poter pregare oggi così: "Vieni Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce, perché noi possiamo sempre lodarti e ringraziarti. Rimani con noi, confortaci con la tua potenza, riscaldaci col fuoco del tuo amore". E secondo le intenzioni della Chiesa, nei problemi e nelle necessità dei nostri tempi, invochiamo: Vieni Spirito Santo porta consolazione e forza ai fratelli cristiani che sono nella persecuzione. |