Omelia (07-06-2015) |
don Marco Pratesi |
Ruminare i Salmi - Salmo 116,16 (SS. Corpo e Sangue di Cristo, anno B) Ruminare i Salmi - Salmo 116,16 (Vulgata / liturgia 115,7) - (SS. Corpo e Sangue di Cristo, anno B) CEI Io sono tuo servo, figlio della tua schiava: tu hai spezzato le mie catene. TILC Sì, sono tuo servo, Signore, tuo servo da sempre. Mi hai liberato dai legami della morte. Ebrei 9,13-14 Se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo - il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio - purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al Dio vivente? Marco 14,22-24 Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti». Alberto Magno: La passione di Gesù è beata, in quanto libera i morti dalle catene della morte, ed essi cantano: "Hai spezzato le mie catene!". Tommaso d'Aquino: Nel Getsèmani, Gesù viene arrestato, lui venuto a spezzare le nostre catene. L'Eucarestia è memoria viva e attiva della beata passione, nella quale Gesù si è lasciato afferrare dai lacci della morte per farci liberi.
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