Omelia (28-06-2015)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mc. 5, 30-34

«E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: "Chi ha toccato le mie vesti?". I suoi discepoli gli dissero: "Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: "Chi mi ha toccato?"". Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male"."

Mc. 5, 30-34


Come vivere questa Parola?

"Chi mi ha toccato?"

In molti - è vero - sono vicini a Gesù, ma solo una donna lo ha toccato!

Grande la fiducia e la certezza di questa donna rispetto alla guarigione; l'unica condizione, poterlo toccare, potergli toccare anche solo un "lembo del mantello"!

È una donna totalmente sbilanciata su Gesù, così che "riesce a rubargli" la forza della Vita e a intrattenere un dialogo con Lui.

S-centrarsi nel cuore e nella mente e dare a Cristo la nostra vita, ri-centrarsi in Lui: questa è la condizione per essere guariti nel profondo e diventare discepoli.


Signore Gesù guariscici! Salva la nostra anima ammalata, ridona armonia al nostro squilibrio interiore! Aiutaci a ritornare a Te: accresci la nostra fede!


La voce di un testimone

SIGNORE PER TE SOLO IO CANTO

Signore, per Te solo io canto, onde ascendere lassù, dove solo Tu sei, gioia infinita.

In gioia si muta il mio pianto, quando incomincio a invocarTi, e solo di Te godo, paurosa vertigine.

Io sono la tua ombra, sono il profondo disordine e la mia mente è l'oscura lucciola nell'alto buio,

che cerca di Te, inaccessibile Luce; di Te si affanna questo cuore conchiglia ripiena della Tua eco, o infinito Silenzio.

David Maria Turoldo


Don Ferdinando Bergamelli SDB - f.bergamelli@tiscali.it