Commento su Mt 7, 24-25
«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mete in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Mt 7, 24-25
Come vivere questa Parola?
Con le due brevi parabole riportate nel Vangelo odierno: la parabola della ‘casa fondata sulla roccia' e quella della ‘casa sulla sabbia' Gesù termina il suo celebre ‘Discorso sulla Montagna'. Il Signore assume qui l'atteggiamento del Maestro che vuole proclamare con limpida chiarezza la legge fondamentale del suo metodo catechetico e educativo, e cioè la corrispondenza tra il dire e il fare, tra le fede e la vita. Non basta ascoltare la Parola di Gesù, bisogna ‘farla' (così letteralmente si legge nel testo greco).
Occorre diffidare di una concezione intellettualistica della fede, che sovente si esaurisce nell'ascoltare e nel ripetere le sue Parole, ma senza che esse penetrino profondamente nel nostro cuore e passino poi nella nostra vita quotidiana. Rimando l'amico lettore, per un buon approfondimento di questa verità, al bel testo riportato più sotto di D. Bonhoeffer, ove il grande teologo luterano (assassinato nel campo di sterminio di Flossenburg esattamente settantanni fa) si sofferma su quella che egli chiama giustamente "la grazia a caro prezzo", cioè ‘la grazia che costa la vita'.
"Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Amen" (Dall'orazione-colletta del giorno).
La voce di un grande teologo luterano del nostro tempo
"La grazia a buon prezzo è il nemico mortale della nostra Chiesa. Noi oggi lottiamo per la grazia a caro prezzo. Grazia a buon prezzo è grazia senza che si segua Cristo, grazia senza croce, grazia senza il Cristo vivente e incarnato. Grazia a caro prezzo è l'Evangelo che si deve sempre di nuovo cercare, il dono che si deve di nuovo chiedere, la porta alla quale si deve sempre di nuovo picchiare. È a caro prezzo perché chiama a seguire Gesù Cristo; è a caro prezzo perché l'uomo l'acquista al prezzo della propria vita"
Dietrich Bonhoeffer, Sequela.
Don Ferdinando Bergamelli SDB - f.bergamelli@tiscali.it