Omelia (04-10-2015)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)
Commento su Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16

GENESI 2,18-24

La prima vera distinzione tra uomo e animale l'abbiamo in questi versetti della Genesi, dove non esiste nessuna parentela fra Adamo e gli altri esseri viventi. Dio creò Adamo a propria immagine e somiglianza, creò una persona con la quale poter parlare e interagire con Lui. Nessun altro essere vivente poteva essere come l'uomo, nessun animale poteva fornire l'amicizia e la compagnia di cui aveva bisogno. E fu creata Eva dalla stessa carne di Adamo. Qui abbiamo la seconda vera distinzione fra uomo e animale, dove Eva venne creata da Dio come compagna e aiuto per Adamo, come una provvidenza. Da qui l'unione fra uomo e donna, che oggi possiamo chiamare matrimonio. La contentezza di Adamo, nel versetto 20 fa capire quanto sia importante il matrimonio, perché deve essere una relazione intima e duratura. La costola dalla quale parte Dio per creare la donna esprime la relazione di reciprocità tra i due chiamata a formare una unica carne.


EBREI 2,9-11

La rilevazione di Dio nei confronti degli uomini. Con la parola di Dio abbiamo la suprema dignità di Gesù. Lo vediamo coronato di gloria e di amore a causa della morte che ha sofferto, perché la provasse a vantaggio di tutti.

L'amore di Gesù si afferma in tutta la sua potenza nella sofferenza. Cristo scelse l'obbedienza a Dio attraverso l'amore per gli uomini, conquistandoli. Cristo assumendo una natura umana è entrato a far parte del casato di Adamo, così può chiamare gli uomini, fratelli. Gesù come uomo si è abbandonato alla volontà del Padre distruggendo ogni possibile dubbio circa l'amore di Dio per gli uomini.


MARCO 10,2-16

Dall'inizio Dio creò l'uomo e la donna, dove un domani l'uomo lascerà suo padre e si unirà a sua moglie, così i due diventeranno una sola carne. Dio ha mandato Gesù a salvarci dal divorzio e ripudio. Con Cristo ci chiede di non separare quello che Lui ha congiunto. Al tempo di Gesù il divorzio era un fatto consolidato e venne attribuito a Mosè. Quest'ultimo creò questa norma per la durezza degli uomini. Dio crede nell'amore unico, crede nelle possibilità di vivere insieme e di amarsi tutta la vita. Questo è un sogno di Dio, perché è così era il Suo pensiero. Ad oggi abbiamo la riforma delle nullità matrimoniali, riforma varata da Papa Francesco. Questa rappresenta una prima risposta alle attese dei divorziati risposati che chiedono di poter tornare a ricevere l'Eucarestia.


Revisione di vita

1-Che ne pensate della riforma attuata da Papa Francesco sulle nullità matrimoniali?

2-Qual'è il proposito di Dio nella creazione dell'uomo?

3-Spesso riteniamo di essere abbastanza in grado di amare ed aiutare chi è solo. Ma una domanda di Dio è? Da dove viene il vostro amore?


Fam. Marco Cristina Giustarini CPM-PISA