Omelia (18-10-2015) |
don Marco Pratesi |
Ruminare i Salmi - Salmo 33,20 (XXIX domenica del tempo ordinario, anno B) CEI L'anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. TILC Noi speriamo nel Signore: è lui che ci aiuta e ci protegge. Ebrei 4,15-16 Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno. Marco 10,43-44 Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. Bruno di Colonia: Sapendo che gli occhi del Signore sono su di noi, lo attendiamo con perseveranza; e sappiamo che tale fiducia non è vuota, perché abbiamo già dei pegni: egli ci aiuta a operare bene e ci protegge nelle tribolazioni. Tommaso d'Aquino: Se Dio ci manda qualche prova, da un lato sopportiamo con pazienza, dall'altro attendiamo con fiducia, in quanto abbiamo fatto l'esperienza della sua benevolenza e nutriamo la speranza nella realizzazione delle promesse. Nella sua prova, Gesù prende l'ultimo posto, quello del servizio, continuando ad attendere il Padre e a confidare nella sua fedeltà. Glorificato, è divenuto per noi sorgente della misericordia e motivo di piena fiducia. |