Omelia (13-10-2015)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Rm.1,16

"Io non mi vergogno del Vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede"

Rm.1,16


Come vivere questa Parola?

La Parola di Dio, riesce a scavare là dove trova cuori disponibili, facendo emergere quell'impronta divina che neppure il peccato riesce a cancellare. Anche ai nostri giorni non mancano figure luminose che, come Paolo di Tarso, lungo i secoli hanno testimoniato il loro essere stati conquistati dal Vangelo. Infatti la loro vita si è trasformata fino a diventare quella di autentici cristiani apostoli. Sì, essi dicono con la vita che "non si vergognano del Vangelo". È la vita che ne dà prova.


Se vivo la mia vita attento a non rivelarmi in pubblico, cercando di mimetizzarmi il più possibile in una società dove i valori cristiani sono irrisi, allineandomi con le scelte che vanno per la maggiore anche se contro coscienza, posso dire che "non mi vergogno del Vangelo"?


Signore Gesù, concedimi la grazia di lasciarmi permeare dal Vangelo, così che la mia vita trovi la forza del "lievito" immesso nella "massa di un mondo scristianizzato.


La voce di un grande testimonio

"Il cuore dell'uomo è troppo grande per poter essere riempito dal denaro, dalla sensualità, oppure dal fumo della gloria, che è illusorio, anche se stordisce. Esso desidera un bene più elevato, senza limiti e che duri eternamente. Ma questo bene è soltanto Dio."

Massimiliano Maria Kolbe


Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org