Commento su Lc 21, 36
«Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'Uomo».
Lc 21, 36.
Come vivere questa Parola?
Oggi incomincia il nuovo anno liturgico con la prima Domenica di Avvento. Siamo invitati pertanto dalla Chiesa a entrare con piena docilità allo Spirito in questo Tempo di preparazione alla venuta del Cristo nel suo Natale. Accendiamo con la Liturgia la prima candela della corona di Avvento: è la candela della SPERANZA.
Inoltre l'invito accorato alla vigilanza e alla preghiera, che ci viene da Gesù in questa prima Domenica di Avvento, deve farci riflettere su quanto siano centrali nella nostra vita cristiana queste tre parole importanti.
- La vigilanza. Il tempo che scorre veloce nel tran tran abitudinario e nella monotonia dei giorni che passano tutti uguali, porta con sé il rischio di una certa stanchezza fisica e anche interiore, che attenua e addormenta la nostra vigile attenzione, inducendo una specie di torpore e di scoraggiamento spirituale. La vigilanza che ci richiede Gesù in questo tempo di Grazia è una medicina appropriata contro il rischio della tiepidezza spirituale: «Vegliate in ogni momento». L'Avvento è tempo di Vigilanza!
- La Speranza. Io non sono quello che aspettava l'Avvento l'anno scorso... La vita ci cambia, talvolta in positivo, talaltra in negativo. Ma ho assoluto bisogno di fare spazio nel mio cuore alla Speranza di poter cambiare in meglio, grazie all'Uomo Nuovo che viene a salvarmi.
"Non lasciatevi rubare la Speranza" è l'appello continuo, che il nostro Papa Francesco non si stanca di ripetere a tutti, soprattutto ai giovani. Accendiamo, dunque, la prima candela della corona di Avvento: è la Speranza. L'Avvento è tempo di Speranza!
- La preghiera. A volte abbiamo l'impressione che il male sia più forte del bene, che l'odio prevalga sull'amore, vedi i recenti attentati di Parigi! Oltre che di Speranza, abbiamo bisogno soprattutto di preghiera, una preghiera continua e incessante, alla quale è sospesa la nascita di un nuovo mondo, inaugurato dal Figlio di Dio incarnato per nostro amore, l'Uomo Nuovo. L'Avvento è tempo di Preghiera!
Buon Avvento a tutti gli amici di S. Biagio!
La voce orante della Liturgia
«Padre santo, che mantieni nei secoli le tue promesse,
rialza il capo dell'umanità oppressa da tanti mali
e apri i nostri cuori alla speranza, perché sappiamo attendere
senza turbamento il ritorno glorioso del Cristo, giudice e salvatore». Amen
Orazione-colletta della prima Domenica di Avvento.
Don Ferdinando Bergamelli SDB - f.bergamelli@tiscali.it