Omelia (06-01-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Is 60, 1

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.

Is 60, 1


Come vivere questa Parola?

Poesia capace di infondere speranza, senza retorica, senza patetiche illusioni. Così suonano le parole di Isaia. Magari scritte al buio, nelle pieghe di un'esistenza caratterizzata da esilio, abbandono, desolazione. Per questo terribilmente vere e efficaci.

Un movimento: dalla prostrazione all'elevazione. Dall'abbattimento, alla speranza. "Alzati!"

Un gesto: cambiarsi, togliersi gli stracci vecchi e rivestirsi di un abito nuovo, luminoso. Un dono di luce fatto dalla luce stessa. "Rivestiti di luce!"

Una rivelazione: la tua umanità potrà essere la vetrina della gloria di Dio. Potrà manifestarla questa gloria e a sua volta esserne illuminata e dunque, resa visibile a molti. "La gloria del Signore brilla su di te!"

Mi sembra che in questa rapida espressione di Isaia sia racchiuso il senso della festa di oggi: Dio si rivela, la sua luce si manifesta e si rende accessibile, affrontabile. Nel microcosmo di Betlemme si uniscono il cielo e la terra e costruiscono un nuovo centro di gravità, non fondato su potere politico, ricchezza, fama e attrazione, ma costruito da Dio stesso incarnandosi nella vita di un bambino. La vulnerabilità e fragilità del neonato non oscurano la potenza della luce, della gloria di Dio e attraggono l'umanità dagli estremi confini della terra. Un mondo capovolto, nuovo, una nuova creazione, una nuova alleanza, davvero iscritta nella carne e che si prolunga nel tempo e nello spazio.


Signore, la tua presenza si manifesta in modi che solo un cuore puro e amante sa decifrare e riconoscere. Aiutaci a non perdere ogni espressione del tuo rivelarti.


La voce dei Magi

Abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorare il Signore.