Commento su Eb 10,5-10
Collocazione del brano
La lettera agli Ebrei dedica molto spazio al paragone tra il sacerdozio della tradizione ebraica e quello di Cristo. Egli si immette in questa tradizione, ma ne supera i limiti. In particolare ricorda come i sacerdoti ebrei offrissero a Dio ripetutamente dei sacrifici di animali per chiedere il perdono dei peccati. Cristo invece ha offerto se stesso in sacrificio e una volta per sempre, rendendo inutile il sistema dei sacrifici nel Tempio. Anche nel brano di questa domenica ritornano questi temi. Le parole fondamentali del brano di oggi sono "un corpo mi hai preparato". Si tratta di un chiaro riferimento al mistero dell'Incarnazione e ben si adatta al Vangelo della Visitazione che leggiamo in questa quarta domenica di Avvento.
Lectio
Fratelli, 5entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
L'autore di Ebrei ha appena detto che il sangue di tori e capri possa eliminare i peccati. Per dare maggiore forza alla sua affermazione cita il salmo 40,6-8. Questo salmo è quanto mai adatto a descrivere l'offerta di Cristo. La sua applicazione è originale, in quanto nessun altro brano del Nuovo Testamento lo utilizza. In questo salmo si dice appunto che il Signore non ha gradito sacrificio, cioè l'immolazione di animali, né offerta, cioè l'offerta di farina o pane. Queste erano le due principali offerte che venivano fatte al Tempio di Gerusalemme a seconda delle occasioni. Invece di accettare doni di animali e farina, il Signore ha preparato un corpo per il Cristo.
6Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Conosciamo bene le accuse dei profeti contro un culto solo esteriore, che pensa di ottenere il perdono solo con l'offerta di beni materiali. Qui si innesta il sacrificio di Cristo, che supera tutti i sacrifici e inaugura un nuovo modo di porsi in relazione con il Signore.
7Allora ho detto: "Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà".
Cristo risponde con la sua piena disponibilità a compiere la volontà di Dio. Di lui è scritto nel rotolo del libro, cioè nella Bibbia. Qui si intuisce che si tratta dei testi profetici, cioè i testi che parlano del Messia.
8Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge,
In questi ultimi tre versetti il nostro autore rimarca ciò che ha affermato. Il sacrificio degli animali e l'offerta della farina, cose che venivano offerte perché previste dalla Legge, non sono più gradite a Dio.
9soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo.
Cristo viene a fare la volontà di Dio. Questo provoca una svolta fondamentale, vi è una sostituzione nei tipi di sacrificio. Non più quello di animali o vegetali.
10Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
La volontà di Dio ci rende santi, attraverso l'offerta del corpo di Gesù Cristo, che è stata compiuta una volta per sempre. Il cerchio si chiude. Una nuova era ha avuto inizio, grazie all'incarnazione e alla morte e risurrezione di Gesù.
Meditiamo
- Quali sono i sacrifici e le offerte con cui pensi di ottenere qualcosa da Dio?
- Qual è la volontà di Dio che il Signore ti chiede di compiere?
- Cosa significa per la mia vita che l'offerta di Gesù Cristo mi ha santificato?