Omelia (27-01-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mc 4, 1-3a

"In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: Ascoltate"

Mc 4, 1-3a


Come vivere questa Parola?

La predicazione di Gesù di solito avviene in quel bellissimo tempio che è il creato ed è stimolante notare che con la natura che lo circonda Gesù prende il massimo contatto.

Qui siede in una barca che è facile immaginare cullata dallo spumeggiare candido delle onde. La folla se ne sta a riva.

Già questo dice molto in ordine alla sovranità di Gesù: una sovranità che si esercita non solo sull'umanità ma sull'intero cosmo.

Ancora una nota, anzi due. Gesù non parla per essere acclamato come i grandi oratori. Parla per farsi capire. E dunque propone le parabole: piccoli racconti con in cuore un insegnamento di vita.

Per questo a Lui preme che la gente si impegni in ciò che è prioritario in ordine a una vita autenticamente umana e cristiana: l'ascolto.


Sì, mio Signore, se m'impegno non solo a leggere in fretta e furia la Parola di Dio ma invoco la Spirito Santo perché mi assista, mi illumini, mi aiuti a interiorizzare l'insegnamento di vita, sicuramente la mia esistenza a poco a poco cambia. Da indifferente disimpegnata e attratta dall'illusorio facile delle cose proposte dalla società del più avere, diventa una vita benedetta, aperta su vasti orizzonti dove "l'avere" è al servizio dell'essere e l'essere è gioia di amare e dunque di fare dei nostri giorni un dono lieto e perseverante


La voce di uno scrittore francese

"Il desiderio di pregare è da solo una preghiera. "

G. Bernanos


Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org