Commento su Mc 4, 1-3a
"In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: Ascoltate"
Mc 4, 1-3a
Come vivere questa Parola?
La predicazione di Gesù di solito avviene in quel bellissimo tempio che è il creato ed è stimolante notare che con la natura che lo circonda Gesù prende il massimo contatto.
Qui siede in una barca che è facile immaginare cullata dallo spumeggiare candido delle onde. La folla se ne sta a riva.
Già questo dice molto in ordine alla sovranità di Gesù: una sovranità che si esercita non solo sull'umanità ma sull'intero cosmo.
Ancora una nota, anzi due. Gesù non parla per essere acclamato come i grandi oratori. Parla per farsi capire. E dunque propone le parabole: piccoli racconti con in cuore un insegnamento di vita.
Per questo a Lui preme che la gente si impegni in ciò che è prioritario in ordine a una vita autenticamente umana e cristiana: l'ascolto.
Sì, mio Signore, se m'impegno non solo a leggere in fretta e furia la Parola di Dio ma invoco la Spirito Santo perché mi assista, mi illumini, mi aiuti a interiorizzare l'insegnamento di vita, sicuramente la mia esistenza a poco a poco cambia. Da indifferente disimpegnata e attratta dall'illusorio facile delle cose proposte dalla società del più avere, diventa una vita benedetta, aperta su vasti orizzonti dove "l'avere" è al servizio dell'essere e l'essere è gioia di amare e dunque di fare dei nostri giorni un dono lieto e perseverante
La voce di uno scrittore francese
"Il desiderio di pregare è da solo una preghiera. "
G. Bernanos
Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org