Omelia (05-02-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Sir 47, 9.12

"Davide... in ogni sua opera celebrò il Santo, l'Altissimo, con parole di lode; cantò inni a lui con tutto il suo cuore e amò colui che lo aveva creato.... Conferì splendore alle feste, abbellì i giorni festivi fino alla perfezione, facendo lodare il nome santo del Signore ed echeggiare fin dal mattino il santuario."

Sir 47, 9.12


Come vivere questa Parola?

Il libro del Siracide contiene preziosi gioielli sapienziali, uno di essi riguarda la personalità di Davide che non è solo un coraggioso condottiero sempre pronto a difendere il suo popolo ma visse il primato della lode a Dio e, non solo personalmente. Sentì infatti l'importanza di conferire splendore alle feste e di educare il popolo a quella lode del Santo dei Santi che fa bella e dignitosa la vita di un uomo.


Signore rendimi consapevole che la mia vita è preziosa se mi rendo conto di averla ricevuta da Dio e perciò di camminare in essa lodando Te, dando gloria a Te che sei la causa e la ragione del mio esistere. Dammi dunque di vivere i giorni festivi in modo alternativo a quelli del lavoro: con pause necessariamente riposanti, con scelte ricreative del mio equilibrio fisio psico spirituale e quindi dell'approdo (mio e dei familiari o amici) alle sponde della gioia, della serenità, della pace.


La voce di una dottora della Chiesa

"La continua conversazione con Cristo aumenta l'amore e la fiducia. "

S. Teresa d'Avila


Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org