Omelia (07-02-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Is. 6, 7

«Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato».

Is. 6, 7


Come vivere questa Parola?

Colpa, pentimento, espiazione, perdono. Colpa, senso di colpa, tormento, disperazione. Due modi diversi di porsi davanti a se stessi, davanti al male, davanti al bene, davanti all'amore. Atteggiamenti e comportamenti interiori che si intrecciano continuamente nella nostra vita e determinano interpretazioni, scelte, emozioni e sentimenti che disegnano profondamente il profilo della nostra persona.

Il versetto qui sottolineato fa parte del racconto della vocazione di Isaia: il profeta si sente indegno dalla missione che Dio gli sta per affidare e dichiara la sua inadeguatezza. L'angelo, la mediazione di Dio, interviene e purifica, crea le condizioni dell'espiazione e rigenera nel perdono quel che poteva essersi sciupato. Isaia sarà un grande profeta. Non in suo nome, ma in nome di Dio.

Il vangelo ci ripropone una cosa simile: Simone chiamato da Gesù a seguirlo, teme e si dice peccatore. Di lui sappiamo che il suo peccato non è tanto quello di cui poteva essere cosciente nel momento in cui ha incontrato Gesù. Il peccato devastante di Pietro è il rinnegamento di Gesù, nella notte della passione. Ma il percorso sano che Gesù insegna e dona a lui e ai suoi è performante: nel solco del perdono dato, Gesù lascia che l'umanità di Pietro pecchi, provi pentimento, faccia espiazione e accolga il perdono, uscendo totalmente da se stesso e affidandosi in modo indiviso a Lui.


Signore, questo giubileo di misericordia permetta ad ogni uomo di incontrare il perdono di Dio e in esso ricostruirsi una vita piena, sovrabbondante della grazia di Dio stesso, che generi altra vita, altro perdono, altra grazia.


La voce di papa Francesco

"La misericordia di Dio trasforma il cuore dell'uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia. È un miracolo sempre nuovo che la misericordia divina si possa irradiare nella vita di ciascuno di noi, motivandoci all'amore del prossimo e animando quelle che la tradizione della Chiesa chiama le opere di misericordia corporale e spirituale."

Discorso per la Quaresima 2016


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it