Commento su Mc 6, 55
"Deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello."
Mc 6, 55
Come vivere questa Parola?
La vita pubblica di Gesù raccontata da Marco evangelista, è un muoversi senza sosta tra la gente, in diverse città e territori, affrontando sia l'insidia dei farisei che le richieste spasmodiche e morbose della folla, sempre alla ricerca di beni immediati, di segni clamorosi. Gesù non si nega a nessuno; stando nelle situazioni e con le persone che le abitano, egli sollecita, provoca, fa pensare e anche accoglie, guarisce, salva; egli rimanda così ad un oltre che apre ad un nuovo volto di Dio ma anche dell'umanità: quello che egli rivela riduce la distanza tra Dio e l'uomo. Dio è, sì, colui che è sempre presente, Jahwè; è padre, giusto giudice, re degli eserciti; ma è anche figlio, servo sofferente, madre amorosa, che assume interamente la condizione umana, entra nel quotidiano e lo trasforma in luogo di salvezza.
Signore, che nel nostro cuore non si spenga mai la coscienza di aver bisogno di salvezza; il desiderio di poter toccare almeno un lembo del tuo mantello, ci faccia far pazzie per cercarti e trovarti.
La voce di papa Francesco
"Le opere di misericordia corporale e spirituale ci ricordano che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati: nutrirlo, visitarlo, confortarlo, educarlo."
Discorso di Quaresima 2016
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it