Commento su Sal 50(51), 3-5; 12-14
«Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza. E non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza. Sostienimi con uno spirito generoso».
Sal 50(51), 3-5; 12-14.
Come vivere questa Parola?
La Quaresima - dicevo ancora Domenica scorsa - "è il tempo forte per eccellenza dell'Anno Liturgico, nel quale ogni cristiano è chiamato alla conversione". Ebbene, nella liturgia odierna viene riportato come salmo responsoriale il nucleo centrale del celebre Salmo 50 (51) a tutti noto come il Miserere, ma che è il Salmo per eccellenza della "conversione" e il salmo col quale il Mercoledì delle Ceneri abbiamo iniziato il cammino quaresimale. Vorrei, dunque, soffermarmi brevemente su questa stupenda preghiera salmica, avvertendo il lettore che ho preferito, nella parte finale citata, seguire l'originale e non i tagli redazionali del testo liturgico.
Al centro del salmo risuona con tutta la sua forza il verbo "creare" (barà) usato dalla Bibbia esclusivamente per il Dio Creatore, in una triplice "invocazione" (epiclesi) dello Spirito: rinnova in me uno spirito saldo... non privarmi del tuo santo spirito... Sostienimi con uno spirito generoso. Come nella creazione primigenia (Gen 1,2), lo Spirito di Dio si librava sopra le acque primordiali, per dar vita al cosmo, così in questa meravigliosa invocazione si chiede che un triplice Spirito ri-crei (crei una seconda volta) il peccatore penitente. Tutta questa potenza divina è necessaria per strappare il cuore dell'uomo dal dominio del peccato. E così il perdono di Dio non è mai soltanto un gesto di bontà, ma un gesto di potenza, che cambia il cuore e lo strappa alla sua schiavitù. Paolo dirà che dove c'è un cristiano, lì c'è una nuova creazione (2 Cor 5,17).
Concludendo, lo Spirito diviene così il principio interiore che sostiene la nuova creatura e genera in lei «lo spirito saldo», cioè perseverante e rinnovato, e «lo spirito generoso», cioè obbediente e docile all'Alleanza con Dio.
Oggi pregherò e mediterò questo salmo per eccellenza della Quaresima e supplicherò Dio Creatore a "creare in me un cuore puro"!
La voce la voce dei Salmi
«Insegnami a fare la tua volontà, perché sei tu il mio Dio.
Il tuo Spirito buono mi guidi in una terra piana»
Sal 143, 10
Don Ferdinando Bergamelli SDB - f.bergamelli@tiscali.it