Commento su Ger. 7,23
"Ascoltate la mia voce e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulle strade che vi prescriverò perché siate felici"
Ger. 7,23
Come vivere questa Parola?
La Fede, la nostra Fede Ebraico-cristiana è la fede dell'ascolto. La privilegio rispetto agli altri sensi, perché Dio a differenza degli dei (inventati dalla immaginazione degli uomini) non è un idolo muto ma un Dio che parla alle sue creature, ai figli suoi. Questa premessa per dire che, se Dio ha parlato nella Bibbia, l'Antico Testamento testifica che ha detto cose importanti per la nostra vita; nel Nuovo Testamento poi, soprattutto nei Vangeli, troviamo parole vitali per la nostra salvezza: quella stessa che ha pronunciato il Signore Gesù.
E siccome la Parola di Dio è viva ed efficace anche per noi oggi, siamo chiamati ad attivare l'udito del cuore, cioè a concederci spesso momenti di silenzio perché la Parola di Dio possa entrare in noi, interpellarci, aiutare a raddrizzare continuamente la strada che stiamo percorrendo perché possiamo raggiungere felicemente la meta.
Signore la Tua PAROLA "nel rivelarsi illumina" e dona saggezza ai semplici". Donami un cuore semplice perché sempre in ascolto della PAROLA che nella Sacra Scrittura, illuminata dagli insegnamenti del Papa, mi parla, mi educa, mi aiuta, con la Tua grazia, a discernere il bene dal male e a scegliere di compiere il bene sempre e a qualsiasi costo.
La voce di Papa Francesco
Non complicare il Vangelo: basta ascoltarlo, viverlo e metterlo in pratica. Non bisogna limitarsi a leggerlo, ma domandarsi in che modo le sue parole parlino alla propria vita.
Cappella di Santa Marta 23/09/2014
Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org