Commento su Os.6,3
"Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia d'autunno, come la pioggia di primavera che feconda la terra"."
OS.6,3
Come vivere questa Parola?
Mi diceva un giovane: conoscere il Signore è una bella scommessa ma io devo dirti che la definizione di Dio che ne ha dato Aristotele non mi piace: è come un pezzo di marmo caduto sulla mia strada (Per fortuna non sulla tua testa, amico!)
Sì, pensare dentro categorie filosofiche che Dio è "motore immobile" però muove tutto il cosmo proprio non mi accontenta. Eppure c'è un modo di conoscerlo se mi lascio incontrare da Gesù. Davvero Egli è venuto a rivelare la bontà e la tenerezza di Dio. E i suoi miracoli, soprattutto quello della sua resurrezione dopo la terribile morte in croce a sconto dei nostri peccati, sono conferma storicamente accertata che Egli è venuto tra noi. Ma il bello è che Gesù ancora viene in mezzo a noi. E noi ne conosciamo la presenza (misteriosa ma certa) familiarizzando con tre REALTA: la sua PAROLA, L'EUCARESTIA e il PROSSIMO, specie quello che si cela nei più poveri e soli.
E' vero Signore, la terra del mio cuore Tu la fecondi anche oggi, se io mi impegno a riconoscerti e ad amarti nella PAROLA e nell'EUCARESTIA, senza mai dimenticarmi di servirti nel mio PROSSIMO
La voce di Papa Francesco
"Rimanere con Gesù esige uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario."
Sr Maria Pia Giudici, FMA - info@sanbiagio.org