Omelia (09-03-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 5,21

«Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole»

Gv 5,21


Come vivere questa Parola?

Nel Vangelo odierno Gesù si presenta come colui che agisce come Dio: solo Dio può risuscitare i morti e dare la vita, e allo stesso modo agisce anche il Figlio. La regola suprema di Gesù è la contemplazione del Padre, che opera e agisce sempre per il bene dell'uomo.

Anche oggi, come sempre lungo il corso della storia ci troviamo di fronte al giudizio e alla misericordia di Dio; se abbiamo affievolito in noi la vita divina. Gesù ci dà la possibilità della conversione e del recupero della vita, se noi accogliamo il suo perdono e ci impegniamo in una nuova esistenza libera dal male.

Il Padre ha dimostrato tutto il suo amore per il Figlio obbediente non abbandonandolo alla morte, ma dandogli nuova vita con la risurrezione. Così se anche noi ci risolleviamo dopo le cadute nel peccato, abbiamo la possibilità di iniziare una nuova esistenza.


Esprimiamo la nostra gioia e la nostra riconoscenza a Dio nella preghiera e nella carità operosa, soprattutto in questo periodo di Quaresima, dimostrando una sincera conversione del cuore.


La voce di Papa Francesco

Se Lui (= Gesù) non è risorto, la nostra fede è vuota e inconsistente. Ma poiché Egli è risorto, anzi, Egli è la Risurrezione, allora la nostra fede è piena di verità e di vita eterna.


D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it