Omelia (04-04-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 1,27-29

«Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo».

Lc 1,27-29


Come vivere questa Parola?

La Vergine, al cui nome ha vibrato la voce di poeti e di artisti d'ogni tempo, si chiamava Maria. Ed è bello pensare che Maria ha un'analogia con il termine "mare". Non è Lei infatti "un mare di grazia?" Attenzione! Alcuni si fermano a un aspetto: quello di poter credere, come la chiesa insegna, che essendo scelta per essere la Madre del verbo Incarnato, non poteva essere segnata dalle conseguenze del "NO" che il primo uomo disse a Dio con tutte le conseguenze del caso. Maria è piena, traboccante di grazia che è come dire colma d'amore: per Dio Suo Creatore e per noi, suoi figli nel Figlio Gesù. Tutto però è avvenuto nel tempo e nello spazio, quindi secondo le condizioni tipiche di ciò che è umano. Ed è bello vedere in Maria quel turbamento, quel venire come travolta da qualcosa d'inatteso e, per Lei, (per la sua UMILTA' del tutto smisurato nei confronti della sua pochezza. Ecco, vale la pena di soffermarci anche su questo aspetto della sua personalità e anche di esserLe grati per questo suo umanissimo comportamento.


O Maria, Madre della nostra umanità, rendici attente nel viverla noi pure in semplicità e verità, consegnandoci però noi pure al Signore che ci vuole salvi anche con il tuo AIUTO.


La voce del Santo dei giovani

"Chi confida in Maria non si sentirà mai defraudato"

San Giovanni Bosco


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org