Omelia (11-04-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 6,29

«Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Gv 6,29


Come vivere questa Parola?

Ogni opera manifesta e fa conoscere l'autore: per comprendere il più possibile la persona di Gesù, dobbiamo accoglierlo come l'inviato di Dio Padre e come il suo rivelatore. Solo così possiamo avere in noi la vita, imitarlo nella nostra esistenza e arrivare alla salvezza.

Essere cristiani richiede di vivere una profonda dimensione della fede, non solo a parole, ma soprattutto con i fatti. Se la fede è anzitutto un dono di Dio, però anche l'uomo ha la sua responsabilità nell'accettarla o rifiutarla. La fede esige che mettiamo Dio al primo posto nella nostra esistenza, che usciamo dal nostro egoismo per aprirci all'amore di Dio.


Mi unisco alla preghiera di S. Tommaso Apostolo: "Mio Signore e mio Dio!"


La voce di Papa Francesco

"La fede porta sempre alla testimonianza. La fede è un incontro con Gesù Cristo, con Dio, e di lì nasce e ti porta alla testimonianza".

dalla Omelia del 21 febbraio 2014


D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it