Commento su Gv 15,17
"Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri"
Gv 15,17
Come vivere questa Parola?
Non è un consiglio ma un comando. Sostanzialmente è la sintesi di tutta la Legge data a Mosè ed è anche la predicazione dei Profeti.
Ma è chiaro: se si tratta di una sintesi, significa che gli altri comandi e precetti, anche quelli che sembrano solo proibizioni e dinieghi, in realtà sono strettamente collegati con questa splendida sintesi.
Sì, dico "splendida" non per retorica a buon mercato. Lo splendore infatti si evidenzia per chi penetra il significato delle cose. Nel nostro caso: per chi ha compreso che vive veramente solo chi si impegna ad amare, chi ha compreso il valore dell'amore come significato alto e pieno della vita.
In qualsiasi età dell'esistenza ciò che più conta è sempre accogliere e vivere questo invito "terapeutico", sintesi della Legge di Dio e di quel che Egli vuole da te.
Sì, il Signore sa che anche oggi l'indifferenza nei riguardi del prossimo è una malattia gravissima. Egli non esita a minacciare di "perdizione" chi si raggela in un egoismo intento a procurarsi comodi e piaceri solamente per sé.
Ecco, quel Dio che ha deciso di volermi bene nell'istante stesso in cui mi ha creato, ha dato a me come all'intero cosmo la Legge che fa illuminare e ardere dando senso a ogni esistenza, anche la più umile.
Signore, dammi uno sguardo attento a cogliere in che cosa io possa giovare al prossimo, specie il più vicino. Rendimi persuaso che anche uno sguardo buono, un sorriso, un gesto affettuoso, il tono della voce, le parole che dico: tutto può essere "farina d'amore" per quel pane che sfama il mondo.
La voce di un anonimo
La parola amore è la più usata e abusata, però il suo significato profondo è fuoco che arde a cui ognuno chiede di potersi scaldare.
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org