Commento su Mc 9,40
«Chi non è contro di noi è per noi».
Mc 9,40
Come vivere questa Parola?
Il Vangelo racconta di una persona che scacciava i demoni nel nome di Gesù e gli apostoli vorrebbero impedirglielo perché non apparteneva al loro gruppo, ma Gesù li invita a non ostacolare tale attività, perché nessuno può fare un miracolo nel suo nome e poi parlare male di lui e conclude affermando che chi non è "contro di noi" (Gesù dice significativamente "noi", includendo gli apostoli in se stesso) "è per noi".
Gli apostoli pretendono - per così dire - di avere il monopolio dell'attività liberatrice nei confronti degli uomini. Gesù invece allarga le loro prospettive di una visione delimitata e miope, e ancora di più spalanca orizzonti nuovi e ampi. Chiunque compie opere di guarigione e liberazione dal male viene da Dio; dunque non solo tolleranza, ma compiacimento, accoglienza e possibilmente collaborazione.
Signore Gesù spalanca il mio cuore alla gioia per tutte le persone che operano il bene nel mondo, indicano nuove vie per la collaborazione la concordia.
La voce del Papa buono, Giovanni XXIII
Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide.
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it