Come vivere questa Parola?

Il salmo 97 appartiene al quarto libro interno al libro dei salmi. Fa parte di questa famiglia di una quindicina di salmi che sono accumunati da un'intuizione: è possibile iniziare a sperimentare la potenza del regno glorioso di Dio. Finalmente la giustizia di Dio non solo si manifesta, ma riesce a farsi valere. Il popolo che aspettava, quasi un po' deluso, il Messia, riceve dei segni chiari che Dio non si è dimenticato, che è fedele sempre alla sua promessa. La liturgia ci propone questo salmo anche l'8 dicembre, il giorno in cui festeggiamo Maria Immacolata, la donna che rappresenta la casa di Israele a cui il Dio fedele aveva promesso il Messia. L'amore di Dio trasforma la stessa Maria in casa del Messia. L'attesa si trasforma in azione e la promessa, per realizzarsi, coinvolge chi l'aspettava.

Anche oggi è una festa mariana: celebriamo Maria, Aiuto di tutta l'umanità, in tutta la storia.

San Luca intreccerà alcuni versetti di questo salmo (quelli che abbiamo riportato!) nel canto del Magnificat e lo metterà sulle labbra di Maria che incontra Elisabetta.

"Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre."

Signore, ci hai donato Maria come testimone e discepola fedele della tua Parola. Sia lei ad aiutarci ad avere sempre fiducia nel tuo amore, nella tua fedeltà.

La voce di uno scrittore e di un filosofo

Avevano portato con sé questo libro nei loro esili: nella loro carne, nel loro sangue ne vissero ciascun versetto.

Stava scritto: lo vivevano così come lo leggevano, ed era altrettanto necessario viverlo che leggerlo. Era il loro dramma e la loro speranza, esso li assumeva nel momento stesso in cui li crocifiggeva, poiché deteneva la chiave del loro mistero: e gli erano attaccati come l'ombra alla luce, come la voce al canto; esso cantava la promessa che costoro avrebbero realizzato.

Andrè Chouraqui

Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it