Commento su Sal 99, 2
«Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza».
Sal 99, 2
Come vivere questa Parola?
Acclamare, esultare sembrano azioni un po' fuori le righe, non certo comportamenti ordinari e quotidiani. Eppure sono queste azioni straordinarie, quasi un po' folli, che permettono di dare significato al quotidiano e magari anche trovarne un senso! Esultando, esaltiamo quello che viviamo per rendere straordinario quello che l'abitudine ci trasforma in scontato: il sole che nasce, l'estate che sta arrivando, la stanchezza che se ne va, una bimba che impara a parlare e ride perché anche tu hai capito, la persona che ami e che ti dà la forza di vedere i problemi da un altro punto di vista. E dietro ad ogni cosa, Dio, eterno creatore, salvatore e consolatore: lo vedi chino sulla storia, sull'umanità, con il grembiule di chi serve come nella sera dell'ultima cena, lavando i piedi ai suoi amici. E tra quelli ci sei anche tu. E allora hai un solo desiderio: metterti anche tu un grembiule e servire, servire nella gioia!
Signore, la nostra vita sia come la tua; un eterno servizio, un eterno grazie, un'eterna gioia.
La voce di uno scrittore e filosofo
I Salmi hanno saputo parlare in tutte le lingue, a tutti gli uomini, ogni giorno, per ispirare i loro più alteri rifiuti, le loro più feconde audacie. E da quasi due millenni i conventi e i ghetti si incontrano misteriosamente in questa amorosa veglia di guardia, per salmodiare, qui in latino, là in ebraico, gli inni dei pastori d'Israele.
Andrè Chouraqui
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it