Commento su Mt. 5,17
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento".
Mt. 5,17
Come vivere questa Parola?
Gesù non è il Signore dello "scarto", non si mette contro la tradizione nella quale è nato. La legge è santa. Egli ne scoprirà il senso autentico. Continua a insistere, come ha fatto nel discorso della Montagna, sulla spiritualità del quotidiano. E' nell'oggi, nei piccoli eventi di ogni giorno, nel tempo in cui lavoriamo, ci incontriamo con gli altri, prendiamo decisioni, sogniamo, che si gioca la nostra testimonianza. Proprio dalle piccole fedeltà può nascere la nostra felicità nell'oggi e nel futuro. E' superando le regole sociali correnti (la giustizia degli scribi e farisei) che ci sarà permesso di entrare nel Regno.
Nella preghiera di oggi ascolterò il suggerimento luminoso dato da Gesù ad una suora che si chiedeva come rispondere più radicalmente all'amore di Dio: "Vivi il momento, vivilo in amore".
La voce di una convertita
Le piccole circostanze della vita sono dei "superiori" fedeli. Non ci lasciano un attimo, ed i "sì" che dobbiamo dir loro si succedono gli uni agli altri.
M. Delbrel
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com