Commento su Mt 7,16-17
«Dai loro frutti li riconoscerete (...). Ogni albero buono produce frutti buoni»
Mt 7,16-17
Come vivere questa Parola?
Gesù invita i suoi discepoli ad essere attenti ed osservare la vita di coloro che parlano: dal loro agire si manifesta la realtà in cui credono. Se vivono nella contraddizione tra ciò che dicono e ciò che vivono, non sono veri profeti del Signore: le loro opere infatti non derivano dalla Parola di Dio, ma dal loro egoismo e dalle loro passioni.
La gratuità è un grande dono che ogni persona umana può elargire ad un'altra, sull'esempio appunto di Cristo che è nato e morto da povero, donando tutto se stesso per la salvezza dell'umanità.
Se l'albero è buono, anche i frutti saranno buoni e piacevoli, se è cattivo anche i frutti saranno cattivi disgustosi. Se agisco con doppiezza, sarò ben presto smascherato dalle persone più avvedute e accorte. La sincerità del cuore si esprime anche - anzi direi soprattutto - nella sincerità delle nostre azioni, portando frutti di bene e di armonia.
Donami Signore la volontà di essere sempre sincero nelle mie parole e nella mie azioni, perché possa essere tuo vero imitatore e discepolo
La voce di un Dottore della Chiesa
La fede, anche retta, non basta per fare un santo, un uomo retto, se non opera nell'amore.
San Bernardo
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it