Commento su Lc 12,56
«Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?»
Lc 12,56
Come vivere questa Parola?
Gesù rimprovera i suoi contemporanei, perché - pur riconoscendo i segni materiali della terra, per cui possono fare previsioni in vista del tempo meteorologico - non sanno però valutare il tempo messianico: il Regno di Dio e il vangelo (in senso letterale = "la buona notizia") che è presente in mezzo a loro.
Dobbiamo essere attivi di fronte a questi segni, quindi riconoscere la volontà di Dio, attuare il suo messaggio attraverso il Cristo, che ha donato agli uomini un Regno di misericordia, di riconciliazione e di pace.
La volontà di non capire l'annuncio evangelico e di non attuare il regno di Dio ci pone di fronte alle nostre responsabilità, ci fa vivere da ipocriti, ci rende estranei di fronte alle vicende umane. L'intelligenza ci è stata donata per comprendere i segni che ci vengono da Dio, dal prossimo, dalle circostanze della vita.
O Signore, aiutami, perché l'opportunismo e l'indifferenza non colpiscano il mio cuore e mi impediscano di accogliere il tuo regno
La voce di Papa Francesco
«Gesù ci chiede di pensare liberamente, pensare per capire cosa succede. Però la verità fondamentale è che da soli non possiamo! Abbiamo bisogno dell'aiuto del Signore. Solo così si possono capire i segni dei tempi. Lo Spirito Santo ci dà questo regalo, un dono: l'intelligenza per capire e non perché altri mi dicano cosa succede».
Omelia del 29/11/2013
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it