Commento su Lc 17, 20-21
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: "Eccolo qui", oppure: "Eccolo là". Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Lc 17, 20-21
Come vivere questa Parola?
I farisei pensavano che il Regno di Dio potesse arrivare solo dopo che la gente fosse giunta alla perfetta osservanza della Legge di Dio. Per loro, la venuta del Regno, sarebbe stata la ricompensa di Dio al buon comportamento della gente, e il messia sarebbe venuto in modo ben solenne come un re, ricevuto dal suo popolo. Gesù dice il contrario. La venuta del Regno non può essere osservata come si osserva la venuta dei re della terra.
Anche i discepoli, si attendevano che il Regno di Dio giungesse in modo spettacolare e per questo domandavano, come i farisei, «Quando verrà il Regno di Dio?»
Gesù non risponde dando loro una data e un'ora precisa, ma inverte il modo di vedere le cose dicendo che il Regno è già tra noi e che dobbiamo solo attendere il ritorno del Figlio di Dio.
Per Gesù, il Regno di Dio è venuto già! E' già in mezzo a noi, indipendentemente dai nostri sforzi o meriti.
Il Regno di Dio è già tra noi, nella santità di tutti i giorni, nella santità della vita ordinaria, nella semplicità e nella croce quotidiana di tante persone che portano avanti la famiglia; genitori che curano i figli, giovani e bambini che scoprono la bellezza della vita e curano il proprio cuore per non perdere la gioia, tanti uomini e donne che lottano con la forza della fede per costruire una cultura di vita e di pace, tanta gente coraggiosa che, nonostante la sofferenza, continua a sorridere e a camminare seminando vita.
Signore Gesù, aiutaci ad aprire gli occhi, le orecchie, la mente e il cuore alla fede per intravedere la tua presenza salvifica e santificante perché il regno di Dio è qui fra noi.
La voce di Papa Francesco
Il Regno di Dio è come una madre che cresce e feconda, si dona se stessa perché i figli abbiano pasto e abitazione, secondo l'esempio del Signore. Oggi è un giorno per chiedere la grazia della docilità allo Spirito Santo. Tante volte noi siamo docili ai nostri capricci, ai nostri giudizi. ‘Ma, io faccio quello che voglio...'... Così non cresce il Regno, non cresciamo noi. Sarà la docilità allo Spirito Santo che ci farà crescere e trasformare come il lievito e il seme. Che il Signore ci dia a tutti la grazia di questa docilità".
25 ottobre 2016
suor Victoria Rivera FMA - vickyfma@hotmail.com