Omelia (18-11-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 19, 45-46

«Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: "Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri"».

Lc 19, 45-46


Come vivere questa Parola?

Il Vangelo continua poi mettendo in evidenza la reazione immediata a queste parole di Cristo Gesù i sommi sacerdoti e gli scribi tentarono di farlo morire ma - pur essendo sostenuti dai capi politici di allora - avevano paura della folla che pendeva dalla Sua Parola.

È un fatto: Gesù non era un pavido, uno che "dice e non dice" dentro un parlare mancante di chiarezza, Gesù non è un politicante che si barcamena con il suo dire e il suo fare ora a destra ora a sinistra, là dove spira un buon vento, cioè utile a far emergere la propria persona.

Gesù è davvero la verità in persona. Le sue parole - come in questo caso - sono a volte sferzanti contro chi arriva per fino a profanare la sacralità della casa di Dio pur di far soldi e mercato.


Signore, come sei splendido nel Tuo coraggio della Verità, come sei autentico: tenerissimo con la pecora smarrita, sferzante con chi fa del vivere una corsa a trafficare roba e soldi, giornate tutte da mercato.

Aiutami, Gesù ad essere io stesso, "vero" nel mio pensare, nel mio dire e agire.

Anche quando so che a volte, sostenendo la verità e la prassi insegnata dalla tua Chiesa potrò suscitare dissensi e spiacevoli contrasti.

Dammi, Gesù la forza e la bellezza dell'autenticità cristiana.


La voce di Papa Benedetto XVI

Un Gesù che sia d'accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura.

Da Joseph Ratzinger, "Guardare a Cristo"


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org