Omelia (06-12-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 18,12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?

Mt 18,12


Come vivere questa Parola?

"Che cosa vi pare?" E' una domanda che ci interpella e ci aiuta a non sentirci lontani o estranei a questa situazione. E tu cosa ne dici? Quando perdi qualcosa che ti sta a cuore, o non la trovi più, cosa fai, come ti senti? È quando si perde qualcosa che si vede con chiarezza quanto valore ha per noi cioè quanto affettivamente vi siamo legati. E spesso con affanno cerchiamo..., fino a quando non riusciamo a trovare quello che abbiamo perso! E la gioia del ritrovamento è grande! Si tramuta in pace del cuore e dei pensieri; tutto è concentrato lì, in quel ritrovamento! Così Dio fa per noi! Ci cerca con questa ansia e il Suo amore è disposto a tutto! Egli cerca "chi si è smarrito", "chi non si ha più", "non si ritrova più"! Egli cerca me, cerca te, cerca noi che forse crediamo di non essere smarriti, crediamo di non essere cercati da nessuno. Egli invece, come l'innamorato cerca l'amata, ci cerca sempre perché "siamo preziosi ai Suoi occhi" (Is 43,4) e vuole ridarci la dignità del " figlio amato"! E mentre Egli mi cerca io quanto Lo cerco? Egli che è l'unico da cercare, quanto prende la mia volontà, i miei sentimenti, le mie decisioni? L'ansia della ricerca di Dio per me e della mia ricerca di Lui siano il ritmo di questa giornata, come il movimento diastolico e sistolico del nostro cuore!


Convertimi a Te, Signore!


La voce di Carlo Maria Martini

Noi ti ringraziamo, o Signore, perché nel tuo Vangelo ti manifesti a noi come misericordia che ci cerca, cerca tutti gli uomini(...) Ti ringraziamo, Padre, perché stai cercando e cerchi ciascuno di noi; ci vuoi continuamente rifare, riabilitare, reintegrare in una coscienza pura, in una autenticità limpida di Vangelo, in una serenità di accettazione del tuo disegno (...). Fa', o Signore, che ci lasciamo cercare da te fin nel fondo di noi stessi, che non facciamo resistenza alla ricerca, che ci apriamo alla lampada con la quale tu scruti le fessure del nostro pavimento per ritrovare quel qualcosa di noi che ancora deve essere valorizzato. Fa', o Padre, che ci lasciamo valorizzare dalla ricerca del tuo Figlio, che non gli opponiamo una concezione meschina e angusta di noi stessi, ma ci lasciamo reintegrare nella nostra pienezza, quella che tu, nel tuo disegno divino, hai preordinato per ciascuno di noi, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.


suor Monica Gianoli FMA - mogianna@libero.it